IL BLU BUONO E IL BLU CATTIVO
Oggigiorno si è sentito un po’ di tutto a carico della luce blu, precisiamo alcuni aspetti. Per luce blu si intende quella specifica frequenza luminosa che sta tra i 400 ed i 460 nm, oggi siamo particolarmenti soggetti a queste frequenze, in quanto gli schermi e le luci a led ne irradiano una quantità maggiore della luce solare e delle lampade ad incandescenza.
Bisogna fare dei ditingua, perchè una porzione di tale luce ci è necessaria ed è salutare, un’altra invece è oggetto di studio e potenzialmente molto dannosa.
Il blu buono è il blue del cielo e del mare. Il blu buono aiuta a preservare il benessere generale dell’organismo, stimolando la produzione di Melatonina, sincronizzando così l’orologio biologico umano (ciclo Circadiano). La sua lunghezza d’onda è tra i 430 e i 460 nm.
Il blu cattivo è presente negli schermi dei telefonini e dei PC. Anche le luci a Led, gli schermi TV e i fari Xenon delle auto propagano una grande quantità di luce Blue. Il blu cattivo è nemico della visione; crea stress e affaticamento visivo per il degrado che crea al contrasto, si pensa poi che possa provocare pesanti patologie della retina. La sua lunghezza d’onda è attorno ai 400/420 nm.
Oggi possiamo proteggerci da questo blu cattivo dotandoci di supporti visivi adeguati, lenti che ci schermano e filtrano la luce blu con un picco di tagli fino ai 405 nm, garantendoci in oltre anche il taglio dei tanto dannosi raggi UV.
Novità assoluta sono disponibili anche lenti a contatto con questo filtro.
Se ti ho incuriosito un pochino puoi prendere un appuntamento e discuteremo insieme la soluzione migliore per te.